Emergenza Covid-19: positività in calo
Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale. Noci registra il più basso tasso d’incidenza settimanale nell’Area metropolitana di Bari
Il tasso d’incidenza settimanale nell’Area Metropolitana di Bari è passato da 2.072,3 casi per 100mila abitanti a 1.544,5. V’è, dunque, un primo segnale di stabilizzazione dell’attuale fase pandemica. È quanto riporta il Report diffuso dall’Asl di Bari oggi (21 gennaio). La campagna vaccinale intanto continua a ritmi molto sostenuti su tutto il territorio. Negli ultimi sette giorni, nei punti vaccinali sono state somministrate oltre 93mila dosi di vaccino anti-Covid, di cui circa 70mila destinate ai richiami. Complessivamente sono state erogate alla popolazione dai 5 anni in poi 2 milioni e 766.687 dosi, di cui oltre 1 milione e 104mila prime dosi, 1 milione e 17mila seconde e 644.932 terze dosi.
Secondo i dati trasferiti dalla Prefettura, alla data del 19 gennaio, a Noci si registra un nuovo decremento delle positività, che riguardano 274 persone (di cui 45 minori), mentre 9 sono i soggetti posti in isolamento fiduciario. Noci è il Comune dell’Area Metropolitana di Bari che ha registrato, nell’ultima settimana, il minor tasso d’incidenza, pari a 766,7 ogni 100mila abitanti.
Riportiamo anche, dal Report dell’Asl BARI, il dato aggiornato delle vaccinazioni nella nostra comunità. Sono in tutto 43.943 le dosi somministrate a cittadini nocesi, di cui 16.696 hanno ricevuto la prima dose (94%), 15.925 la seconda (94%) e 11.322 anche la terza (80%).
«I numeri confermano il grande senso di responsabilità dei nocesi, che stanno aderendo sempre più numerosi alla campagna vaccinale. Un fatto questo che incide positivamente anche sulla stabilizzazione delle nuove positività dopo il picco raggiunto nelle scorse settimane – commenta il Sindaco Domenico Nisi. – Questo non vuol dire che possiamo abbassare la guardia: continuiamo a usare mascherine ed evitare assembramenti. Soprattutto continuiamo a ad aderire alla campagna vaccinale, anche per quanto riguarda la fascia pediatrica, e ad effettuare la dose di richiamo appena possibile e senza indugio».