Assegnati al Comune di Noci 6mila euro per la redazione del PAESC. Il Sindaco e l’Assessora Martellotta: “Al via ora l’iter per la redazione e adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima”
Lo scorso 5 ottobre 2022, su delega del Sindaco, l’Assessora all’Ambiente Anna Martellotta ha sottoscritto a Bari il Patto dei Sindaci finalizzato ad avviare una politica comune per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, insieme ad altri 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari, accogliendo così, a nome di tutta la comunità, la sfida lanciata dalla Commissione Europea a cui hanno già aderito oltre 10 mila città in tutta Europa in oltre 43 nazioni.
L’obiettivo comune che ci si era dati in quell’occasione era quella di redigere un unico documento strategico metropolitano che poi sarebbe stato declinato in 41 PAESC (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) comunali.
La Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente ha assunto quindi l’impegno a fornire le informazioni di dettaglio agli Enti locali per adeguare o elaborare i Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC). A tal scopo è anche stato pubblicato un Avviso a sportello finalizzato a sostenere economicamente il processo di redazione del Piano con cui i firmatari, a seguito dell’adesione al nuovo Patto, intendono tradurre in azioni e misure concrete gli obiettivi di riduzione del 55% di gas serra fino al 2030 e di crescita della resilienza dei territori, adattandosi agli effetti determinati dai cambiamenti climatici.
Il Comune di Noci ha risposto all’Avviso e con Determinazione del Dirigente Sezione Transizione Energetica n. 250/2022 è stato disposto a favore dell’Ente un impegno economico di 6mila euro. Il contributo assegnato, sotto forma di voucher, finanzierà la redazione del PAESC comunale, contenente l’insieme coordinato di azioni che l’Amministrazione intende porre in atto per la transizione ecologica.
Piena soddisfazione da parte del Sindaco Domenico Nisi e dell’Assessora Anna Martellotta, che così commentano: «Abbiamo accolto una sfida importante, che ci deve vedere uniti nel promuovere politiche per contrastare l’analfabetismo ambientale e la povertà energetica, in ossequio anche agli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Con l’assegnazione di questo finanziamento potremo finalmente avviare l’iter per la redazione e adozione del nostro PAESC comunale, che ci consentirà di allinearci all’obiettivo comune di ridurre la CO2 e i gas serra del 55% entro il 2030 per rendere le nostre città più resilienti ai cambiamenti climatici».