SIRCLES Italia: persone e territorio al centro. Presentati a Bari i risultati del progetto. Il Sindaco Nisi: “Le informazioni raccolte fondamenti per promuovere politiche green”
SIRCLES è un progetto di sostenibilità e inclusione sociale co-finanziato dall’UE nell’ambito del programma ENI CBC Med Programme, la più grande iniziativa di cooperazione transfrontaliera messa in atto nel Mediterraneo.
SIRCLES è passato anche per l’Italia, precisamente per i Comuni di Noci, Putignano, Locorotondo e Alberobello con il coordinamento del CIC Consorzio Italiano Compostatori e in collaborazione con i partner associati Progeva, Sud Est Donne e Cihem Bari.
Si tratta di un progetto articolato e ambizioso, che per un anno ha visto protagonisti 7 collaboratori e collaboratrici selezionati e contrattualizzati per 10 mesi, i quali hanno potuto formarsi come figure specializzate sull’economia circolare e la filiera dei rifiuti organici.
I risultati del progetto sono stati presentati ieri, 7 marzo, presso la sede dell’Anci Puglia insieme a Lella Miccolis, Presidente del CIC, ai Sindaci dei Comuni coinvolti, a Officine Sostenibili società benefit, all’ente finanziatore referente italiano Europuglia e all’IISS “Basile Caramia - F. Gigante” di Locorotondo e Alberobello.
7 le persone a rischio esclusione sociale contrattualizzate, selezionate tra i 200 partecipanti al corso di formazione base sull’economia circolare, 6.160 le ore totali di attività svolte, 23 i presidi informativi attivati, più di 2.000 le utenze intervistate e sensibilizzate e circa 45.000 persone raggiunte sui social. Tutto il territorio coinvolto rappresenta una delle zone d’Italia a maggior frequentazione turistica, fatto questo che giustifica l’alta presenza di strutture ricettive e gastronomiche, nonché di numerosi eventi durante l'anno. L’attivazione del progetto, dunque, si è inserito in un contesto territoriale potenzialmente molto ricettivo per l’offerta innovativa che si è proposta. Attraverso attività di incontro, indagine e sensibilizzazione, sono state rilevate informazioni cruciali sulle abitudini di raccolta differenziata dei rifiuti organici, utili per indirizzare le future iniziative di miglioramento della qualità della filiera dell’organico.
«I risultati raccolti ci inducono a riflettere e rappresentano certamente per noi, ma soprattutto per i futuri amministratori, punto di partenza per continuare a promuovere politiche mirate alla riduzione dei rifiuti indifferenziati – commenta il Sindaco Domenico Nisi, presente all’incontro. – Sebbene, infatti, la raccolta differenziata sia un’abitudine consolidata, manca talvolta una reale consapevolezza di quali siano le diverse fasi della filiera dell’organico e dei vantaggi economici ed ambientali che un riciclo virtuoso può comportare».
«Il progetto, lanciato a ottobre 2021, ha consentito di duplice promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore dei rifiuti organici e di aiutarci a perseguire l’obiettivo di miglioramento della qualità dei rifiuti conferiti, per promuovere un’economia circolare – aggiunge l’Assessora all’Ambiente, Anna Martellotta, che ha seguito da vicino il progetto in questi mesi. – Solo in questo modo potremo puntare alla ormai necessaria neutralità climatica. L’adesione convinta dell’Amministrazione Comunale al progetto, si sposa con l’impegno profuso in questi anni, che ci ha visti collaborare in modo proficuo con il gestore del servizio di igiene urbana, per stabilizzare i livelli di raccolta differenziata su numeri importanti, che sicuramente tenderanno a crescere a seguito dell’avvio della tariffazione puntuale».